Implantologia dentale

L'insieme delle tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale mediante l'utilizzo di impianti dentali, prende il nome di implantologia dentale.

Implantologia dentale a Carico immediato

Il carico immediato permette di posizionare prima gli impianti dentali e subito dopo (entro 24 ore) una protesi fissa. Non si è, quindi, costretti ad attendere due o tre mesi per il recupero post intervento. Questa pratica clinica sostituisce la tecnica dell’implantologia a carico differito, che fino a pochi anni fa era una delle pratiche più utilizzate in odontoiatria. Il carico immediato può essere effettuato sia su tutta l’arcata dentale (6 o 8 impianti) sia su un solo dente (1 impianto).

Le caratteristiche degli impianti a carico immediato

Gli impianti a carico immediato accorciano notevolmente la durata di un intervento di implantologia dentale. Subito dopo l'inserimento degli impianti dentali, viene posizionata una protesi fissa oppure, in alcuni casi, una protesi provvisoria fissa. In questo modo il paziente non deve aspettare dai 3 ai 6 mesi per il periodo di osseointegrazione degli impianti dentali e usare una protesi provvisoria mobile. Egli lascerà la Clinica Dentale Cukon con una dentatura già fissa e confortevole. Gli impianti dentali vengono inseriti sotto un angolo particolare per sopportare e favorire la pressione masticatoria.

Il risultato ideale si ottiene utilizzando:

  • impianti dentali a spire larghe, che possono essere ancorati all'osso corticale, ovvero quello più duro;
  • un tipo di saldatura chiamata endorale, che permette cioè di bloccare gli impianti dentali tra di loro, senza danneggiare l'attecchimento dell'osso all'impianto.

I principali vantaggi dell'implantologia a carico immediato:

  • un solo intervento;
  • una sola anestesia;
  • un'unica fase di recupero fino alla successiva fase del lavoro.

Implantologia dentale – Le soluzioni fisse definitive

L'implantologia come soluzione fissa finale e definitiva, a differenza della protesi, offre molti vantaggi:

  • stimola la crescita dell'osso evitando la perdita dei tessuti di sostegno;
  • compensa del tutto il dente perso;
  • consente un'ottima masticazione e un buon risultato estetico;
  • permette la conservazione dei denti circostanti: per inserire un impianto dentale non c'è bisogno di limare e sacrificare altri denti per recuperare i denti persi.

Un dente su un impianto

Un dente mancante, oltre a compromettere l'estetica del nostro sorriso, a lungo andare potrebbe creare dei problemi anche ai denti circostanti, causando la perdita dello spessore osseo e danneggiando il morso. A differenza dei ponti tradizionali, i denti vicini non sono necessari per sostenere l'impianto dentale. Questo significa che non devono essere limati per sostenere le corone. Il risultato è un dente del tutto uguale ai denti naturali.

Ponte su impianti

La mancanza di due o più denti, e la perdita di appoggi per un ponte tradizionale, porta a creare un ponte con uno o più impianti dentali. Queste soluzioni sono particolarmente indicate per gli interventi nelle parti laterali della bocca, dove la forza del morso è tale da aver bisogno di un appoggio stabile e duraturo per non compromettere la parte protesica del ponte, la corona in metallo o zirconio ceramica.

Di solito è sufficiente inserire un numero di impianti dentali inferiore al numero di denti mancanti. Se questi, infatti, sono installati in modo strategico, fungono da pilastri per un eventuale ponte fisso.

In questo modo sarà possibile:

  • ripristinare la masticazione;
  • riacquistare l'abilità fonetica;
  • ottenere un buon impatto estetico.