Quando si perde un dente, l'osso che lo sosteneva comincia ad assottigliarsi. I vasi sanguigni che circondano l'osso e lo mantengono vivo vengono stimolati dalla circolazione del sangue nella zona mascellare grazie alla pressione fatta sul dente. Con la scomparsa del dente e della radice, vengono a mancare lo stimolo e l'apporto di sangue all'osso e, di conseguenza, anche l'osso stesso. Spesso la rigenerazione ossea è fondamentale prima di iniziare ulteriori terapie.
L'innesto osseo è il processo di ricostruzione dell'osso grazie al trapianto del proprio osso o all'inserimento dell'osso artificiale. La rigenerazione ossea può essere eseguita sia contemporaneamente all'intervento implantare sia prima di inserire l'impianto.
È necessario sottoporsi all'intervento chirurgico di rigenerazione ossea:
- Nel caso in cui il bisogna sostituire il dente mancante dopo l'estrazione;
- Per traumi;
- Prima della rimozione di eventuali cisti che hanno provocato la perdita di tessuto osseo;
- Se si è affetti da osteoporosi.
ATTENZIONE: è importante che dopo le estrazioni il paziente non faccia passare troppo tempo per l'installazione di un impianto dentale. In assenza della radice del dente, il tessuto osseo tende a diventare sottile per poi ridursi completamente.