Pola e dintorni

A Pola, capoluogo dell'Istria, si concentrano tremila anni di storia. Dominazioni diverse – romana, veneziana, austro-ungarica – hanno lasciato in centro città indelebili testimonianze architettoniche e culturali. Oggi, passeggiando per le vie e le piazze di Pola, si ha quasi l'impressione di percorrere le stanze di un museo a cielo aperto. Chi ama le atmosfere multiculturali qui di certo non si annoierà.

Ma Pola non è solo storia. È anche mare e natura. Acqua cristallina, costa frastagliata con spiagge di sassi o di roccia, foreste di pini secolari e distese di ulivi.

Le origini romane di Pola

Pola è costruita su 7 colli. Si può quasi azzardare il paragone e definirla una Roma in miniatura con il suo famoso anfiteatro, le rovine, i monumenti.

  • L'Arena è uno tra gli anfiteatri romani meglio conservati e il sesto anfiteatro più grande al mondo. Costruito durante il 1° secolo d.C. è tra i luoghi più visitati della Croazia. In epoca romana era teatro delle esibizioni dei gladiatori e arrivava a ospitare più di 20.000 spettatori. Oggi nelle calde sere d'estate l'Arena si trasforma in un magico palcoscenico all'aperto per accogliere concerti di musica classica, rock, etnica. Ma anche manifestazioni ed eventi di grande richiamo, tra cui il Pula Film Festival, uno dei festival del cinema più spettacolari d'Europa.
  • L'Arco di Trionfo dei Sergi fatto costruire dalla famiglia dei Sergi nel 27 a.c., delimitava a quel tempo le mura della città. Si racconta che abbia ispirato molti importanti artisti, tra cui Michelangelo.
  • Piazza Forum, la piazza principale, è un punto di incontro per i polesani e per i turisti. Proprio in Piazza Forum si trovano infatti l'Ufficio del Turismo cittadino, molti Caffè e Ristoranti, da quelli più tipici e legati alla tradizione a quelli di sapore più internazionale. Sulla piazza sorge il Tempio di Augusto – quasi completamente distrutto nel 44, e oggi ristrutturato – che ospita una sezione del Museo Archeologico dell'Istria.
  • La Cattedrale cittadina, realizzata il 4° e il 15° secolo, a cui nel 1600 è stato aggiunto il campanile, interamente costruito con blocchi di pietra d'Istria prelevati dall'Arena.

L'architettura asburgica

Nel centro città ci sono molti bellissimi edifici che testimoniano la presenza austro-ungarica in Istria. Il Casinò della Marina Militare, l'Istituto Idrografico, l'Università "Juraj Dobrila" che ospita la Facoltà di Italianistica, l'Ospedale militare, palazzi pubblici costruiti alla metà del 1800.

  • Merita una visita il Casinò della Marina. Oggi conosciuto come "La Casa dei Difensori Croati", fu edificato nel 1872 su progetto dell'architetto viennese Baumann, uno dei più famosi e quotati dell'epoca. Le sue sale erano il punto di ritrovo dell'élite della città ed era frequentato da ufficiali, compositori e personaggi come Franz Lehar o l'imperatore Francesco Giuseppe. Oggi ospita eventi di richiamo culturale e artistico come il festival musicale Arena International e La Fiera internazionale del libro.
  • Il Mercato cittadino è l'edificio dove si trova l'ala coperta del mercato cittadino. Fu realizzato nel 1902. La struttura era piuttosto insolita per quel periodo e venne accolta in città con un certo stupore. Per la prima volta erano stati usati materiali di costruzione moderni come il metallo e il vetro. Oggi è il centro nevralgico della vita di tutti i polesani, che ogni mattina si ritrovano qui per acquistare carne e pesce di buona qualità, frutta e verdure fresche dal produttori locali, o anche solo per fare due chiacchiere e bere un caffè. L'atmosfera è molto mediterranea: girare per il mercato, osservare la gente e i banchi coloratissimi è un'esperienza da non perdere.
  • L'identità di Pola è legata ai grandi Cantieri Navali Uljanik, in italiano Scoglio Olivi, che prendono il nome dalla "baia degli Ulivi". Qui, nel 1856 sono stati edificati. I cantieri navali sono diventati un simbolo della città e la caratterizzano fortemente con la loro imponenza. Il 4 maggio 2014, ben 8 delle sue gru si sono illuminate per la prima volta grazie a un sistema sofisticato di luci e scenografia. Da allora, ogni sera, dopo il tramonto, Uljanik ci regala un'atmosfera magica di colori: i suoi Giganti Luminosi possono dipingersi di 16 mila effetti cromatici.

Altri luoghi da visitare in Istria

Da Pola è possibile fare escursioni giornaliere in molte località dell'Istria. In auto, in bus o per i più sportivi in bicicletta.

Da Pola a Promontore

Un percorso di 10 km in mezzo alla natura. Promontore è l'ultimo paese della penisola istriana ed è la porta della riserva naturale di Kamenjak, in italiano Capo Promontore. Famoso per le sue spiagge di roccia e per la sua vegetazione. 30 chilometri di costa tra piccole insenature e isolotti pittoreschi che richiamano ogni anno turisti da tutto il mondo.

Da Pola a Fasana e Brioni

In 5 minuti d'auto risalendo la penisola, da Fasana si arriva in traghetto all'arcipelago di Brioni, formato da 14 isole, tra cui la più importante si chiama Veli Brijun, in italiano Brioni Maggiore. Qui, ai tempi dell'ex-Jugoslavia, il maresciallo Tito aveva la sua residenza estiva. È visitata ogni anno da personaggi della politica e del jet-set internazionale. L'isola oggi è un parco naturale e si può visitare con una guida.

Da Pola a Rovigno

40 minuti per raggiungere una delle più belle cittadine dell'Istria. I turisti la chiamano la Perla d'Istria, ed è uno dei luoghi più curati e colorati di tutta la regione. Mare azzurro, pietra bianca d'Istria, rosso e ocra sui muri delle case, fanno di Rovigno un piccolo paradiso dall'atmosfera mediterranea. Costeggiando il mare, attraverso le viuzze del centro storico che si diramano dalla piazza del porto, si arriva alla chiesa barocca di Sant'Eufeumia, il punto più alto della città.

Da Pola a Parenzo

A 60 km, si trova la città di Parenzo, la città dei mosaici! Ma l'attrazione principale di Parenzo è la sua Basilica Eufrasiana, del VI secolo, che è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Sopravvissuta a saccheggi, terremoti e incendi è oggi uno degli esempi più belli di arte bizantina giunti intatti fino a noi. I suoi mosaici in madreperla ricorderanno agli italiani le basiliche Ravennati.

Da Pola a Montona

Una settantina di km, ma ne vale la pena. Spostandosi verso la parte centrale dell'Istria si arriva a Montona, piccolo villaggio di 500 abitanti a 300 metri d'altezza. La vista dal belvedere di Montona è uno spettacolo imperdibile. Non a caso qui ogni anno si organizzano seminari e festival dedicati alla fotografia e alla cinematografia, a cui partecipano giovani e professionisti di tutte le nazionalità.

Pola: la meta perfetta tutto l'anno

Pola può essere la meta ideale per chi non ama temperature troppo rigorose in inverno o troppo soffocanti in estate. Grazie a queste sue caratteristiche climatiche, Pola si presta a essere meta di un soggiorno durante tutto l'anno. In ogni stagione può offrire molto ai suoi visitatori: storia, cultura, natura, mare, enogastronomia.

Pola è una città da scoprire. Ha grandi piazze e minuscole viuzze che si intersecano. Scalinate in pietra d'Istria che conducono alle 7 colline. Spiagge diverse per tutti i gusti, da Punta Verudela a Stoja, a Valkane. Ristoranti tipici negli angoli più nascosti dove si possono gustare piatti di carne e pesce accompagnati da una buon bicchiere di Malvasia. Tutto a prezzi davvero accessibili.

E a proposito di tour gastronomici, a Pola e in tutta l'Istria si possono degustare oli di oliva extra-vergine che hanno ricevuto riconoscimenti e premi dalle guide più accreditate. Anche la produzione vinicola si sta facendo sempre più varia e sofisticata.